giovedì 30 aprile 2009

I fattori emotivi prima fonte di persuasione.

Come dicevamo ieri, secondo i maggiori marketer, i fattori emotivi sono la prima fonte di persuasione.
Un'ampia fascia di elettori fa una scelta (vota un partito come acquista un prodotto) perchè è spinto da un messaggio emozionale.

In questa oramai squallida vicenda familiare, mortificante per il Paese in quanto coinvolge tutti noi, Berlusconi tenta di parare il colpo dando la colpa ai comunisti, usando cioè l'arma emozionale:
"Veronica è vittima delle manipolazioni della sinistra. Ex show girl in lista? Ma quando mai. E' tutta una manovra della stampa di sinistra. "Mi sembra che la situazione sia molto chiara, c'è una manovra montata dalla stampa di sinistra e dell'opposizione sulle nostre liste con notizie assolutamente infondate. Mi spiace che la signora (ovvero la moglie, ndr) abbia creduto alla stampa".

Il premier arrabbiandosi comunque sentenzia:
"Niente personaggi maleodoranti e malvestite come altri personaggi che circolano nelle aule parlamentari candidati da certi partiti con il Pdl!"
"Noi non accettiamo di vederci imporre dalla sinistra quello che è per loro il metro di azione nella nomina dei candidati alle europee, che molto spesso sono vecchia arnesi della politica e liberano il campo in Italia per mandarli in pensione in europa. Sono soltanto interessati al consenso e molto spesso sono assenteisti".

Senonchè non sono state le sinistre o i comunisti a sollevare il caso (come mortificati scrivevamo 2 giorni fa) ma la fondazione del Presidente della Camera Gianfranco Fini.

* La fondazione di Fini è FareFuturo; ecco un sunto dell'AdnKronos
* Questo l'articolo di Panorama, ... di cui il proprietario è un noto comunista
* Questa la pagina di RAINews24

Denunciando invece il complotto comunista, il Premier lancia un messaggio emozionale-affettivo tale da suscitare immediatamente un forte beneficio emotivo nei suoi e capace di garantirgli il consenso comunque, anche contro la dignità della moglie e dei figli, rei di aver creduto nella disinformazione e falsità comunista.

mercoledì 29 aprile 2009

Trasmissione di messaggi emozionali elettorali e "ciarpame senza pudore"

La candidatura ad Europarlamentare per quelle che il settimanale "Oggi" definisce le Cinque Smandrappone dell'harem di Berlusconi può apparire senz'altro un ottimo elemento per stimolare (e manipolare) i fattori emotivi degli elettori, specialmente maschi.

Evidentemente ha stimolato emotivamente in altro modo la moglie di Berlusconi, che oggi indignata dichiara:

- "Veronica Lario: [Ansa -28 aprile 2009 ]
«L'uso delle donne per le Europee? Ciarpame senza pudore»
"Voglio che sia chiaro che io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione. Dobbiamo subirla e ci fa soffrire".
"Per fortuna da tempo c'è un futuro al femminile sia nell'imprenditoria che nella politica e questa è una realtà globale. C'è stata la Thatcher e oggi abbiamo la Merkel, giusto per citare alcune donne, per potere dire che esiste una carriera politica al femminile".
"In Italia la storia va da Nilde Jotti e prosegue con la Prestigiacomo. Le donne oggi sono e possono essere più belle; e che ci siano belle donne anche nella politica non è un merito nè un demerito. Ma quello che emerge oggi attraverso il paravento delle curve e della bellezza femminile, e che è ancora più grave, è la sfrontatezza e la mancanza di ritegno del potere che offende la credibilità di tutte e questo va contro le donne in genere e soprattutto contro quelle che sono state sempre in prima linea e che ancora lo sono a tutela dei loro diritti".
«Qualcuno ha scritto che tutto questo è a sostegno del divertimento dell'imperatore. Condivido, quello che emerge è un ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere». -

Proseguendo sulla traccia della trasmissione di messaggi emozionali, il nostro Presidente del Consiglio che al momento controlla praticamente la totalità dei mezzi di informazione ha dato il via alle candidature Pdl per le Europee.
Quali statisti, studiosi o alti esponenti della cultura ha deciso di mandare a Strasburgo il Premier per rappresentare il nostro Paese ed offrire un contributo intellettuale alla crescita dell'Europa?

L'infornata comprende nell'ordine:
1. Barbara Matera, già "letteronza"
2. Angela Sozio, ex del Grande Fratello
3. Camilla Ferranti, reduce da Incantesimo
4. Eleonora Gaggioli, direttamente dai set di Don Matteo
5. Elisa di Rivombrosa.

Che contributo potranno offrire le Cinque Smandrappone dell'harem di Berlusconi (come le definisce "Oggi") per la crescita Europea?

E come possono sentirsi quelle donne di destra non giovani ed avvenenti nè dai seni profferti, ma con enorme bagaglio culturale e profonda conoscenza dello Stato e delle leggi alle quali Berluscuni preclude ogni parteciapzione?

Senonchè, nel vuoto quasi assoluto di reazioni da parte dell'inesistente opposizione è proprio il Presidente della Camera Fini, tramite una sua fondazione, a rifiutare l'ennesima strumentalizzazione della donna e del suo corpo (che di altro evidentemente qui non si tratta):
"Le donne non sono gingilli da utilizzare come specchietti per le allodole, non sono nemmeno fragili esserini bisognosi di protezione e promozione da parte di generosi e paterni signori maschi, le donne sono, banalmente, persone. Vorremmo che chi ha importanti responsabilità politiche qualche volta lo ricordasse"

domenica 5 aprile 2009

Obama, sorry 4 Berlusconi

Mentre Berlusconi al culmine dell'ira minaccia la censura all'informazione perchè alcune sue gaffes sono state appena accennate dalla nostra stampa (mentre in quella internazionale tengono la prima pagina da giorni), Obama davanti a 50.000 persone, anche italiani mortificati, rilancia "Un mondo senza atomiche".

Bisogna riconoscere che Berlusconi ha avuto diversi motivi per le sceneggiate da guitto di questo G20.
E' l'unico esponente dei G8 a non aver potuto incontrare Obama e non è che con gli altri maggiori Capi di Stato gli stia andando tanto meglio. Incapace dunque di acquisire visibilità e credibilità tra i propri pari, ha adottato la sua tipica tecnica della rottura del protocollo, così da poter vendere almeno scampoli di visibilità artificiosa ai suoi afecionados, alle zie e alle mamme di Forza Italia e ad Emilio Fede.

Come sempre più spesso accade, le istanze e gli interessi personali e di partito del Presidente del Consiglio non coincidono con quello dell'Italia, che esce ridicolizzata da questo summit.