lunedì 29 novembre 2010

Blog di Andrez » Blog Archive » WikiLeaks, “Berlusconi incapace e vanitoso”

Blog di Andrez » Blog Archive » WikiLeaks, “Berlusconi incapace e vanitoso”
I documenti e dispacci confidenziali riservati pubblicati da WikiLeaks, evidenziano un’opinione fortemente critica del Governo USA nei confronti del nostro Utilizzatore Finale:
“Berlusconi è incapace e vanitoso, promotore di festini selvaggi e portavoce di Putin in Europa”. “Profonda è la sfiducia nei suoi confronti” in quanto leader “fisicamente e politicamente debole” le cui “frequenti lunghe nottate e l’inclinazione ai party significano che non si riposa a sufficienza”. La profonda sfiducia di Washington nei suoi confronti è evidenziata dal rapportofra Putin e Berlusconi che è considerato ” straodinariamente stretto, basato su doni sontuosi, contratti energetici lucrativi e di misteriosi intermediari italiani che parlano russo” ed a riguardo si apprende che il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, ha chiesto all’inizio di quest’anno alle ambasciate americane a Roma e Mosca informazioni su eventuali “investimenti personali” dei premier Silvio Berlusconi e Vladimir Putin che possano condizionare le politiche estere o economiche dei rispettivi paesi...

domenica 28 novembre 2010

Blog di Andrez » Blog Archive » Il pranzo di Brunetta

Blog di Andrez » Blog Archive » Il pranzo di Brunetta

Mia nonna era una femmina e mezza. Così si diceva una volta di quel tipo di donna lì, iperattiva e risoluta, sempre in mezzo come il prezzemolo quando c’era da dare una mano.

Solo che lei dava un’interpretazione estensiva del concetto di bisogno, perciò lei te la ritrovavi in mezzo alle scatole pure quando non c’era necessità, questo bisogna dirlo per amore di verità, la riservatezza non era una sua virtù. Ma c’aveva un cuore tanto grande che non bastava una persona sola a contenerlo, ce ne voleva un’altra metà. Perciò dicevano che era una femmina e mezza.

E allora, guaio piccolo o grande che mandasse la sorte, lei...

Blog di Andrez » Blog Archive » I Grillini già in crisi

Blog di Andrez » Blog Archive » I Grillini già in crisi
Come abbiamo già scritto in agosto, purtroppo Grillo è solo un comico, anche se bravo e divertente, ma non può essere con i suoi metodi che si cambiano le cose, e le prime contraddizioni nel Movimento 5 Stelle iniziano ad esplodere.

Quando Grillo nei suoi spettacoli esprime critiche al sistema, lo fa in modo geniale e coinvolgente e con argomenti spesso condivisibili.

Quando però deve esprimere programmi politici, cade spesso nella demagogia, offrendo ai suoi spettatori argomenti facili da additare al pubblico ludibrio, come gli inceneritori o la TAV, ma evitando poi di indicare alternative concrete.

Il movimento che ha creato ed i giovani che ha coinvolto con successo inserendoli in parecchie Amministrazioni Locali, faticano ad uscire dalla loro impreparata improvvisazione, scivolando frequentemente nei limiti che furono a suo tempo degli attivisti verdi (e che ne causarono la fine): presunzione e grettezza, assolutismo ed arroganza e ... mancanza di democrazia.

Recentemente Grillo ha lasciati allibiti i suoi fans quando ha più volte attaccato Saviano, così come è apparso di cattivo gusto e gratuito l'attacco cha ha fatto ai candidati delle primarie PD di Milano, lui che di Primarie nel Movimento 5 stelle non ne vuole sentire nemmeno parlare.

Ma ciò che è destinato a creare seri problemi al Movimento, oltre la mancanza di democrazia interna è l'approssimazione ed il raffazzonamento della sua linea politica che, al dilà dei facili (e pochi) argomenti come la difesa dell'acqua pubblica o la riduzione degli stipendi ai Consiglieri, sugli argomenti veri, quelli che pesano tutti i giorni sulla gente, latita completamente e non prende posizione, consentendo così la presenza nel Movimento di persone con idee spesso opposte.

Ed ecco che le contraddizioni divengono inaccettabili e chi ha le idee più chiare comprende, e lascia il Movimento.

Vediamo l'appassionata e schietta lettere di dimissioni di Monica Fontanelli.

martedì 23 novembre 2010

Blog di Andrez » Blog Archive » Si fa presto a dire nucleare

Blog di Andrez » Blog Archive » Si fa presto a dire nucleare
Nonostante il referendum abrogativo del 1987, che portò alla chiusura delle centrali nucleari italiane già aperte, è da circa due anni che il discorso sul nucleare si è riaperto, anche se non si hanno ancora tempi ben definiti per la costruzione delle nostre centrali di nuova generazione.
Al momento ci sono già i primi esperimenti nel Lazio perché l’Italia possa riprendere dimestichezza con tale tecnologia.
Il discorso sul nucleare, però, è sempre molto complicato. Di recente il professor Alberto Clò, ...

lunedì 22 novembre 2010

Blog di Andrez » Blog Archive » Cosentino & Caldoro

Blog di Andrez » Blog Archive » Cosentino & Caldoro
Dalla vicenda Carfagna alla lotta in essere in Campania tra Cosentino e Caldoro dove il primo rappresenta senz'altro i vecchi potentati politici legati alla camorra, mentre il secondo meno pericolose cordate d'affari.
Il caso come abbiamo visto nasce dalla Ministra Mara Carfagna, appartenente alla cordata di Caldoro, che dopo essersi vista togliere da Berlusconi la gestione di una serie di affari in Campania, (tra cui la realizzazione di un paio di termovalorizzatori per un importo di 150 milioni di €.), ha pensato bene di denunciare "una guerra per bande nel Pdl, un partito in mano agli affaristi", e dopo cruenti polemiche con alcuni colleghi come la Mussolini e Lehner, la Ministra Mara Carfagna ha confermato l'intenzione di abbandonare Berlusconi al suo destino pubblicando una intervista al Mattino di Napoli: "Non farò mancare la fiducia, ma il 15 dicembre rassegnerò le mie dimissioni dal partito.
Lascerò anche lo scranno di parlamentare".
Che è successo?

mercoledì 17 novembre 2010

Blog di Andrez » Blog Archive » Il problema resta il PD

Blog di Andrez » Blog Archive » Il problema resta il PD
Un D’Alema visibilmente imbarazzato ed un Berlusconi raggiante; ecco l’immagine dell’inciucio-peccato originale.

Abbiamo tutti ragione cari amici di auspicare e sognare la fine dello sfacelo. Ma il problema vero resta il PD e l’intossicazione berlusconiana subita da buona parte dei suoi leader.

Ammesso che Vendola e Di Pietro non riescano a crescere oltre il 30%, portando il Pd a non oltre un 10%, (cosa da non escludere del tutto visti certi sondaggi come a Bologna) la svolta che sognamo per l’Italia diversa resta ancorata alla capacità delle forze sane del Pd di emanciparsi dalla sua casta infetta.

Che sappiamo bene come il Pd abbia le sue colpe ben precise di questo regime.

Furono i suoi leader maximi che fin dalla fine degli anni ‘80 patteggiarono l’accordo scellerato: la conquista di qualche poltrona nella Rai (3), in cambio della consegna del pieno potere mediatico al Cavaliere.

Sono loro che non solo hanno rovinato la TV, ma l’hanno messa saldamente nelle mani dell’utilizzatore finale, sapendo bene che il 70% degli italiani si forma un’idea politica e decide cosa votare guardandola (e sono dati Censis).

martedì 16 novembre 2010

Blog di Andrez » Blog Archive » Destra e Sinistra

Blog di Andrez » Blog Archive » Destra e Sinistra
“E’ bello, nonostante tutto, essere italiani” e “Guardare il mondo con gli occhi dei più deboli aiuta a realizzare un mondo migliore”.

Bobbio ce lo ha insegnato da tempo. Destra e sinistra possono avere pari dignità, nei differenti ideali e nell’opposta azione politica, quando essi vengono espressi in modo pulito, al di sopra degli interessi personali e finalizzati al bene della Nazione.
Dopo vent’anni di tette, risse e culi in mondovisione, puttane e malfattori pregiudicati ai ministeri, dopo il saccheggio sistematico del Paese e delle sue Istituzioni, questo pensiero di Bobbio sembra una ingenua favoletta, buona per addormentare i bimbi la sera.

Ed invece qualcosa si muove, qualcuno ha resistito e resiste, e timidamente ritorna a proporre ideali e valori.

Mentre ad Arcore l’utilizzatore finale sta complottando con i suoi complici leghisti come organizzare la guerra civile, Fini e Bersani tentano di parlare agli italiani con parole oramai desuete...