Blog di Andrez » Blog Archive » Auguri anche a Lei, Presidente
Ascolti, Presidente, mio padre mi ha raccontato del suo primo albero di Natale. Era subito dopo la guerra, la nonna prese un ramo di abete, lo mise in un vaso e ci attaccò qualche mandarino e un po’ di fichi secchi. Era una miseria di albero di Natale, ma ai piccoli brillarono gli occhi, quel ramo spelacchiato da cui pendevano cose buone da mangiare era una promessa di futuro.
Poi arrivò il tempo del mio albero di natale e mia madre ci metteva festoni, lampadine intermittenti e palle di vetro e anche a noi piccoli brillavano gli occhi, quell’abete era ogni anno una promessa mantenuta. Infine è toccato a me, ogni anno piazzo l’albero davanti alla finestra e lo carico di sbrillocchi e vorrei che a mio figlio brillassero gli occhi come a me e a mio padre, ma lui vede un futuro buio e non gli entra negli occhi.
lunedì 3 gennaio 2011
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