Blog di Andrez » Blog Archive » Se non ora (che abbiamo raggiunto il fondo) quando?

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Già il titolo della manifestazione delle donne indetta per il prossimo 13 febbraio evoca un ritardo nella mobilitazione.

“Se non ora (che abbiamo raggiunto il fondo) quando”.

C’è quel “tra parentesi” omesso che pesa come un macigno sulla coscienza di tutte noi.

Non ci voleva Ruby per svelare il diffondersi di una cultura che svilisce l’immagine della donna. La respiriamo da anni, al di là delle prodezze del vecchio porco. Ce la riflettono come uno specchio i cartelloni pubblicitari che la buttano sempre sulla figa: si è arrivati al punto di mettere un bel culo reclamizzare una cassa da morto. E mi chiedo: dove erano le donne che avevano fatto le loro battaglie per il divorzo, per una legge decente sull’aborto, per affermare i diritti delle donne e vedere riconosciuta la loro dignità mentre il riflusso maschilista le inghiottiva? Che fine avevano fatto le fiere femministe che strappavano il rispetto dei maschi con le unghie e con i denti? Sparite: il mondo che avevamo colorato un po’ di rosa si era tinto dei colori sguaiati dei più volgari postriboli e noi zitte, a guardare.