Il livello civile delle nostre istituzioni continua a precipitare.
All'Europarlamento siamo ora rappresentati anche da personcine come l'Eurodeputato Matteo Salvini che sabato 13 Giugno 2009 a Pontida, al ritrovo della Lega Nord con i suoi fans canta cori razzisti da stadio contro la città di Napoli, i terroni-terremotati, Napoli lavati e cani-colera.
Ma probabilmente si dirà da ogni parte che è un normale e legittimo comportamento privato.
"Senti che puzza, scappano anche i cani. Sono arrivati i napoletani..."
"Son colerosi e terremotati... Con il sapone non si sono mai lavati...".
Matteo Salvini, che è anche capogruppo della Lega Nord al comune di Milano, è noto tra l'altro per aver proposto di riservare carrozze della metropolitana agli italiani proibendole agli extracomunitari.
La verità è che siamo sempre i meridionali di qualcuno.
Al principio lo slogan fu: "creare un muro da Firenze in giù".
Poi verso la fine degli anni '90, da Bolognese mi colpì nelle carte geografiche della Lega Nord lo spostamento del confine del Nord Italia dall'originario valico appenninico tra l'Emilia e la Toscana al Pò, declassando l'Emilia Romagna al centroItalia; avevano bisogno di dimostrare che controllavano il Nord e la situazione elettorale dell'Emilia gli devastava le statistiche, e così ci etichettarono come i terroni del nord.
Eravamo già preoccupati, in caso di Devolution, di doverci pure munire di passaporto per andare a Verona.
Poi invece è andata grassa; a seguito dell'ultima tornata elettorale a loro favorevole anche in Emilia, sono già apparse nuove versioni di carte geografiche leghiste che ricollocano al Nord l'Emilia Romagna.
A Bologna non siamo più terroni. Solo da Firenze in giù continuano ad esserlo.
Che gentile concessione.
domenica 12 luglio 2009
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