Intanto inizio queste considerazioni sottolineando il punto interrogativo al titolo, e invitando i tanti cari amici napoletani a dire la loro: Napoli è davvero finalmente pulita come annunciato o i rifiuti li hanno solo spostati tutti a Ponticelli e dintorni?
Precisato doverosamente questo, possiamo tentare di commentare i recenti slogan enfatici che Berlusconi ha lanciato celebrando lo sgombero dei rifiuti in centro in 56 giorni.
Era da almeno otto anni che il problema dei rifiuti a Napoli era divenuto invivibile.
I responsabili del disastro ci sono noti:
* il Governo Berlusconi 2001-2006,
* il Governo Prodi 2006-2008,
* il Sindaco di Napoli Russo Jervolino,
* il Presidente della Regione Campania Bassolino,
* la società Impregilo,
* i vari Commissari Straordinari,
* Pecoraro Scanio, ministro dell'Ambiente e politico locale.
* la camorra.
Sappiamo di come la degenerazione del disastro sia avvenuta nei due anni prodiani e di come il centrosinistra abbia la piena responsabilità di questa degenerazione.
Berlusconi lo ha capito al volo questo e ci ha impostato prima la campagna elettorale e quindi i primi plateali passi del suo intervento di governo.
Ma dopo due mesi, almeno in centro ha risolto il problema.
Forse allora non era poi così difficile, ma così fosse, sarebbero ancora più pesanti le responsabilità di chi nel centrosinistra ha lasciato che il disastro degenerasse, e ci impone una seria riflessione sulla differenza tra il fare e risolvere ed il mediare e rimandare.
Parere tutto mio personale, Berlusconi resta quello che è; un piazzista di dubbie origini, un venditore al quale il successo ha dato alla testa, un populista egocentrico ed un demagogo che sta mettendo a rischio la legalità nel nostro Paese.
Ma oggi gli deve essere riconosciuto questo risultato, e soprattutto il fatto che ci sia riuscito in meno di due mesi rende ancor più impellente evidenziare i demeriti del centrosinistra sulla drammatica vicenda rifiuti a Napoli.
sabato 18 luglio 2009
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