sabato 28 novembre 2009

Svegliamoci!!!


Inizio scusandomi per il titolo dell'articolo, ma non mi veniva in mente niente di meglio (non nel senso che non avessi altre idee, semplicemente mi sembrava quella migliore).

Stasera stavo ascoltando un video su YouTube (per chi fosse interessato, il video si chiama "Vaffansivlio" ed è stato pubblicato da Tony Troja) e una citazione, quella con cui si concludeva il video, mi ha indotto a riflettere: "Non sono i popoli a dover aver paura dei propri governi, ma i governi che devono aver paura dei propri popoli." (Thomas Jefferson)

Ho iniziato a riflettere su qualcosa che in fondo sapevo, e per di più "consideravo ovvio", quindi non sarebbe esattamente giusto dire che ho iniziato a riflettere su quello, ma piuttosto sulla mancanza di quel concetto nella mente di molte persone. Mi sto riferendo al fatto che il governo è eletto dal popolo e deve quindi lavorare per il bene del popolo e a vantaggio del popolo.

I politici che noi mettiamo al governo ci sono perché (almeno teoricamente) sono stati votati dalla maggioranza della popolazione perché considerati idonei a governarci, amministrare il nostro paese, le nostre risorse, la nostra cultura e rappresentarci di fronte agli altri paesi.

Ricevimenti, presenze a varie cerimonie e alla si... stipendi alti, sono cose che derivano dal ruolo, ma non devono essere il centro attorno al quale ruota tutto il resto. Chi ci governa, dovrebbe essere ben consapevole di non essere nella posizione di un imprenditore o di un azionista che deve badare solo al proprio personale guadagno (o al limite a quello della propria società), ma a quello di tutta la Nazione! Per quanto riguarda l'Italia, stiamo parlando di 60 Milioni di Individui, 60 Milioni di Esseri Umani. Ed è qui la cosa sconcertante:

Abbiamo al governo persone che mettono se stesse, ma no, non se stesse, i propri interessi (generalmente finanziari) prima di quelli di 60 Milioni di Persone (no, non mi stanco di ripetere questo numero). E non stiamo parlando di interessi indispensabili, non stiamo parlando di arrivare a fine mese, o di salvare la propria famiglia da un pericolo mortale. Stiamo parlando di arricchirsi, di aggirare il sistema per ottenere sempre più potere... sempre più soldi.

Le persone che dovrebbero stare operando per noi, sono in realtà quelle che stanno remando conto! Abusando il potere che gli è stato concesso, in base alla fiducia datagli dal popolo che li ha votati, stanno approfittando di ogni occasione che gli si presenta per fare sempre più soldi, per diventare sempre più famosi, incuranti di quanto ciò possa danneggiare l'Italia, possa danneggiare NOI!

Povertà, licenziamenti, ingiustizie... sono parole dure. Parole che ormai sentiamo ripetere dai notiziari così tante volte al giorno che quasi non ci prestiamo più attenzione. Ma è normale? E' normale che un notiziario ripeta le stesse notizie per mesi? Proteste, malcontento... sono ormai presenti nella nostra vita quotidiana, TROPPO PRESENTI!

Ma perché l'Italia si è ridotta così? Perché la televisione mostra ormai quasi solo programmi di bassissima qualità? Perché il governo non fa niente? PERCHE' A NESSUNO IMPORTA?

Ma la colpa, alla fine, non è del governo. La colpa è nostra, che glielo permettiamo. Se ci svegliassimo, se tutti quanti si rendessero conto di ciò che succede e, ancora più importante, si rendessero conto che non è giusto. Se ci rendessimo conto che per quanto favorevole possa essere il tornaconto personale se le cose vanno così, non possiamo "sacrificare" Milioni di persone per avere qualche migliaglio di euro in più, allora probabilmente le cose cambierebbero.

Ma no, la cosa triste è che il governo non è solo. Se avessero veramente l'Italia contro, non resisterebbero una settimana contro la pressione popolare. A sostenerli c'è una fitta rete di persone che li appoggiano. Che eliminano possibili ostacoli che potrebbero farli cadere. E perché? Perché hanno un tornaconto personale, ovviamente. Perché se le cose fossero diverse, probabilmente guadagnerebbero meno, non necessariamente in soldi... ma ci perderebbero comunque. O meglio, ci guadagnerebbero meno.

Cosa si può fare? Molto. Cosa stiamo facendo? Poco, davvero troppo poco. Su Internet ci sono molte voci che gridano, ma in proporzione non sono niente. I media sono, per buona parte, apertamente favorevoli a questa situazione mentre per l'altra, bloccati al loro posto, incapaci (non sempre per colpa loro) di fare qualcosa.

Come sempre, una chiara resistenza deve venire dal popolo. Bisogna trovare la forza di reagire, di dire No a questa situazione. Il 5 Dicembre ci sarà a Roma il No B-Day, una manifestazione pubblica contro Berlusconi. Ma è solo simbolica. Berlusconi non è che la punta del tutto, e la giornata è solo una.

Protestare tre volte all'anno, durante le manifestazioni ufficiali, non basta! Non cambieremo molto così. Ma del resto, c'è anche da dire che l'Italia è una democrazia in ogni senso. E se il popolo ha "votato" favorevole o astenuto a questa situazione, il popolo avrà ciò che ha chiesto!

1 commento:

  1. Per far apparire i filmati di youtube, basta incollare il codice (si trova a lato del film) nel punto dove si vuol fare apparire:
    < object width="425" ecc..


    Dure e realistiche riflessioni le tue, caro Max.
    Berlusconi, come scrivevamo in questa pagina [ http://andrez-37.blogspot.com/2009/05/sinistra-si-continua-credere-che-la.html ], ha l'appoggio di chi si considera di destra e non condivide altre politiche; ha l'appoggio di truffatori e malavitosi in genere, furbetti & mariuoli, ed infine ha l'appoggio dei lobotomizzati dalle TV, una larga fetta di zie e nonne impaurite dai babao neri, di potenziali tronisti & veline di fanatici da curva sud e così via.

    Finchè qualcuno non riuscirà a togliergli il controllo dei media (concessogli dai dirigenti del PCI-PDS-DS-PD in cambio di squallidi favori) penso sia impossibile ogni tentativo di ripristinare uno straccio di democrazia.

    RispondiElimina

Scrivi la tua opinione in modo pacato e cordiale, in italiano corretto ed evitando lo stile da telefonini.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.