Subito le proteste, che chiedevano che queste agevolazioni venissero concesse anche a chi è residente in Italia da almeno cinque anni, ma la giunta ha rifiutato, riservando vantaggi ed agevolazioni solamente agli "Italiani Puri".
Altre agevolazioni previste sono contributi doppi per le ristrutturazioni, niente pagamenti addizzionali sono IRPEF e tassa sui rifiuti e persino un posto auto nei box a spese del comune.
Ancora una volta ci troviamo dinnanzi ad un esempio di degrado del nostro paese e del nostro governo, il rifiuto da parte della giunta di concedere questi privilegi anche a chi è residente da almeno cinque anni fa pensare ad una classificazione delle persone vecchio stile, basata sulle proprie discendenze e le proprie origini piuttosto che sugli individui, uno dei peggiori esempi dei sistemi a caste ed un chiaro tentativo di ostacolare ancora una volta gli immigranti che provano a ricostruirsi una vita.
L'Italia è un braccio teso nel Mediterraneo che da fuori sembra porgere una mano d'aiuto, una mano d'amicizia a chi necessita di soccorso. Purtroppo, quando chi ha realmente bisogno d'aiuto ci porge a sua volta la sua mano, scopre che non c'è nessun aiuto, nessun conforto... solamente un pugno teso contro di lui.
VERGOGNA!!!
Caro Max, la situazione "razzismo" è davvero preoccupante e temo che si sia solo agli inizi.
RispondiEliminaIl berlusconismo ha creato un sistema di governo dove il controllo reale del potere è nelle mani di pochissimi e ai tanti peones della politica, specialmente locale, sono lasciati la gestione degli "affari" in provincia.
Buzzurri tanto ignoranti quanto presuntuosi e naturalmente fortemente razzisti hanno così ottenuto posti d'amministratore ed il conseguente potere di emettere bandi comunali e provinciali tra i più sconcertanti che si siano mai visti in Europa.
E questo è il risultato.
Il livello di xenofobia è pari solo alla bassezza e all'incompetenza di queste decisioni.
Temo che dovremo vedere ben peggio, prima che i silenti-accondiscendenti cittadini "normali" si accorgano di queste mostruosità e decidano di dire *basta*.
Si dovrà insomma toccare "un" fondo per farli reagire, fondo del quale temo la profondità.
Quanto succede ora è dannatamente simile all'occupazione del potere da parte del fascismo negli anni '20.
Quel fondo che allora toccammo, (fin dalle leggi razziali) fu drammaticamente profondo; tocca sperare che stavolta gli "accondiscendenti" reagiscano prima.
La mia speranza è che, nella loro ignoranza e nel loro egoismo, non siano capaci di arrivare a produrre delle leggi razziali "serie", con questo non voglio sminuire assolutamente la gravità di quanto menzionato nell'articolo, ma semplicemente fare notare che, per quanto gravi visto quello che rapprsentano, il loro reale impatto non è forte quanto potrebbe diventare. Finora l'attuale governo non è riuscito a fare niente di apprezzabile (ne in senso buono ne in senso cattivo) per il nostro paese salvo, come conseguenze del loro disinteresse, causare un lento ma insesorabile declino dell'Italia, declino che è, per l'appunto, causato NON da un'azione ma piuttosto da una NON-AZIONE.
RispondiEliminaCredo che sia inaccettabile in paese che si definisce "sviluppato", "colto" e "democratico" venga permesso di passare certi provvedimenti. Credo che se un simile provvedimento fosse stato anche solo suggerito in un qualsiasi altro paese dell'Unione Europea o degli Stati Uniti il Governo Nazionale (o nel caso degli USA forse il Governo Federale) sarebbe intervenuto pesantemente. Qui in Italia non solo non è intervenuto, ma lo sta silenziosamente appoggiando.
Quando alla tua "reazione popolare" sinceramente non so quanto sperarci. Se da un lato si stanno discriminando gli immigrati, dall'altro si stanno "viziando" gli Italiani. Onestamente, quante persone si schiererebbero dalla parte di degli "stranieri" rinunciando ai propri vantaggi per una questione di "egualità"? Qui sui blog, sui forum e nelly community sembriamo tanti, ma la verità è che rappresentiamo davvero poco dell'Italia... forse l'1% o il 2%... se siamo fortunati!